Recensione di Google Pixel 4: prestazioni sorprendenti e originalità

google pixel 4 recensione e prezzo

Google Pixel 4 è uno degli smartphone più avanzati e completi che ci siano in circolazione. Questo dispositivo è stato sviluppato direttamente da Google, quindi possiamo aspettarci di tutto.

L’omonima casa produttrice, giustamente, ha accompagnato il modello base, Google Pixel 4, con il suo “fratello maggiore“, il Google Pixel 4 XL. Non ci sono enormi differenze, ma se ami avere una batteria che duri più a lungo e uno schermo più grande per navigare al meglio nelle migliaia di notifiche e messaggi che ricevi ogni giorno, allora il formato “XL” è la soluzione giusta per te, ma tuffiamoci nei dettagli!

Dimensioni Google Pixel 4

forma e Dimensioni Google Pixel 4 XL

Big G ha deciso di abbandonare una volta per tutte le vecchie dimensioni di 4.7 pollici per i suoi smartphone per concentrarsi su grandezze a partire da 5.7 pollici in su.

Perchè questo cambiamento?

Il motivo è molto semplice. Dato che il comfort di avere un telefono sottile tra le mani è diventato ormai indispensabile per la soddisfazione personale, Google ha incrementato le dimensioni del suo dispositivo in larghezza per concentrare quanta più tecnologia all’avanguardia possibile in uno spazio che non vada a incidere negativamente sullo spessore del dispositivo. La compattezza del modello in questione risiede proprio in questo cambiamento deciso da Google.

Dato il cambiamento e la compattezza del dispositivo, Google Pixel 4 pesa 162 grammi e la versione successiva arriva a 193 grammi. L’impermeabilità è un’altra caratteristica che il dispositivo ha, con lo standard IP68 l’acqua non filtrerà all’interno del case. Ovviamente questa scelta, come per tutti i dispositivi impermeabili, ha causato la rimozione del jack. Quindi, chiunque volesse acquistare questo device la scelta di cuffie wireless, se ami ascoltare la musica, è indispensabile.

Design e Ergonomia

design e costruzione google pixel 4

Il Google Pixel 4 si presenta sul mercato con un design molto bello da vedere e al tatto è piacevole, non scivola e mantiene bene la presa sulle mani. Il case e lo schermo hanno gli spigoli arrotondati, questo contribuisce molto al design, che si combina con il quadratino contenente il set fotocamere sul retro, anche questo con lo stesso stile degli spigoli del case. Il tasto di accensione del cellulare è arancione, mentre il resto dei pulsanti segue il colore del dispositivo stesso. Google ha deciso di offrire tre colorazioni per il suo nuovo telefono: bianco, nero e arancione, quest’ultimo in edizione limitata. La versione arancione è disponibile soltanto per la versione standard e non per la versione XL.

Una piccola differenza tra il fratello minore e maggiore del pixel 4, è che il vetro satinato sul retro trattiene più o meno impronte in base al colore. La versione bianca trattiene molto meno impronte della versione nera.

Hardware e novità

La parte hardware del Google Pixel 4 ha dei lati positivi e anche dei lati negativi. Il processore è lo Snapdragon 855 Octa Core da 2,64 GHz, e la scheda grafica è la GPU Adreno. L’insieme è accompagnato daL Pixel Neural Core sviluppato direttamente da Google e dal chip Titan M volto a garantire la sicurezza.

La RAM arriva a 6 GB. superiore rispetto agli altri modelli. La memoria interna parte da un minimo di 64 GB a un massimo di 128 GB e non è espandibile. La modalità Dual SIM è supportata, ma soltanto la prima SIM è fisica mentre l’altra è una eSIM. Purtroppo qui in Italia non esiste nessun operatore telefonico che rilasci questo tipo di SIM, per cui non sperate di installarne anche una seconda.

La connettività non è male, è presente l’LTE che arriva fino a 1200 Mbps, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0 e NFC, il 5G non è disponibile questa volta.L’ingresso per la ricarica è favorito da una USB-C 3.1. Per quanto riguarda lo sblocco del dispositivo, il lettore delle impronte digitali è stato rimosso per avere più spazio per un moderno e aggiornato sblocco con il volto 3D. L’alta efficienza di questa tecnologia è dovuta alla presenza di un radar situato affianco al sensore per lo sblocco con il volto. Questo sensore permette di sbloccare il dispositivo, e quindi attivare la rilevazione del volto, nel momento in cui la mano sfiora o passa sopra a questo radar. Inoltre è possibile attivare l’assistente vocale stringendo forte i lati del dispositivo.

Fotocamera

fotocamera e video google pixel 4 xl

La fotocamera del Google Pixel 4 è uno dei punti forti di questo dispositivo anche se manca quella grandangolare. Tuttavia, questo non determina un grosso calo sotto questo aspetto, tale dispositivo resta valido in campo fotografico nonostante questa piccola mancanza. Sul retro del dispositivo sono presenti due fotocamere, quella principale è da 12 MegaPixel con apertura focale pari a 1.7 stabilizzata otticamente. Quest’ultima fotocamera è accompagnata da un sensore da 16 MegaPixel con apertura focale pari a 2.4. Tale componente funge da zoom di circa 1.8x. Il software gioca un ruolo molto importante in caso di uno scatto, infatti esso agirà in modo da sfruttare tutti e due i componenti per scattare la foto migliore possibile. L’HDR + Automatico funziona perfettamente e aiuta ad adattare il bilanciamento del colore bianco grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per corregere i colori nell’ambiente sotto scatto. Anche la modalità notturna è stata migliorata. Ora è possibile scattare foto al buio anche senza attivare il flash. Alcuni test dicono che, grazie ai pesanti lavori all’interno del software e intelligenza artificiale, sia possibile scattare foto al celo stellato in piena notte catturando anche i minimi dettagli. Sicuramente da provare!

test fotocamera principale google pixel 4 xl
Foto fatta con Google Pixel 4

La fotocamera frontale è una 8 MegaPixel con apertura focale 2.0, che sfrutta dei sensori frontali per scattare foto anche con effetti di sfocatura. Gli scatti sono di ottima qualità nonostante la bassa risoluzione. La risoluzione della fotocamera anteriore è Full HD, quella principale posteriore, invece, è 4K a 30fps

Videocamera

La videocamera del Google Pixel 4 è in grado di registrare video sorprendenti. Per questo motivo è dovuto mostrarti la sua qualità in fase di registrazione, puoi visionare il video qui sotto preso da uno YouTuber americano.

I video registrati con la videocamera anteriore sono in Full HD, mentre quella posteriore è 4K a 30 fps.

Display

Il Google Pixel 4 ha un display P-OLED QHD+ da 6.3/5.3 pollici, dipende dal tipo di modello. Per la versione XL la risoluzione è 1440×3040 pixel con una densità pixel di 534 PPI, quella standard è 1080×2200 pixel con una densità pixel di 444 PPI. Entrambi gli schermi delle due versioni supportano una libreria di colori pari a 16 milioni. La fluidità dello schermo è dovuta all’alternarsi di due frequenze, la prima a 90 Hz e la seconda a 60 Hz, e possibile fermare la frequenza sulla seconda opzione ma non sulla prima. Lo schermo è protetto da una superficie chiamata Gorilla Glass 6 che garantisce più resistenza agli urti e alla flessibilità del display.

Software

Dopo l’analisi hardware, passiamo al software, un punto molto importante per il Google Pixel 4, anche perhè esso rispecchia direttamente la casa produttrice. Prima avevamo analizzato il ruolo del software e dell’intelligenza artificiale nella fotografia, ma è dovuto andare a fondo. Google Pixel 4 ha installato al suo interno Android 10, accuratamente aggiornato con le sue patches. A differenza del Pixel 3, con il Pixel 4 il software è scattante. É possibile passare dalla versione light a quella dark dalle impostazioni, è disponibile il riconoscimento automatico dei brani all’ascolto e la possibilità di avviare Google Assistant stringendo i lati dello smartphone. L’assistente vocale è nuovo e aggiornato, l’unica pecca è che non è ancora in lingua Italiana ma in Inglese, dovremo aspettare il 2020 per l’aggiornamento.

Autonomia

Rispetto ai suoi predecessori, Google ha aumentato l’autonomia del suo Pixel 4 fino a 3.700 mAh per la versione XL e fino a 2.800 mAh per la versione standard. Entrambi i modelli supportano la ricarica rapida a 18W e anche la ricarica wireless secondo la certificazione Qualcomm Technology. Anche con un utilizzo intenso del device si arriva a fine giornata con una percentuale accettabile. Si potrebbe aumentare questa percentuale e aumentare l’autonomia del dispositivo disattivando il passaggio della frequenza da 60 Hz a 90 Hz.

La confezione non è all’altezza

Il Google Pixel 4 per essere un dispositivo Top Gamma ha una confezione poco appetibile e scarna in termini di dettagli. Al suo interno ci sono un cavo USB-C/USB-C, un alimentatore a 18 W e un adattatore USB/USB-C, niente cuffie cablate perchè Google ha deciso di rimuovere il jack da 3,5 mm dal suo dispositivo.

Google Pixel 4 al miglior prezzo

PRO E CONTRO GOOGLE PIXEL 4

PRO

  • Ottimo design e struttura, piacevole sia alla vista che al tatto
  • Display a 90 Hz
  • Software veloce e aggiornato
  • Fotocamera eccellente
  • Buona autonomia

CONTRO

  • Nessuna fotocamera grandangolare
  • Nessun jack per l’audio
  • Memoria non espandibile
  • Nessun supporto per la Dual SIM
8.8VALUTAZIONE
Eccezionale

Questo dispositivo ha superato i miei standard di valutazione. Lo considero uno smartphone eccezionale.

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